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02/04/2008
IL POTERE DEI SOGNI

Non c’è miglior modo di sviluppare la nostra personalità che quello di riflettere su noi stessi. A volte tale riflessione può rappresentare un lavoro faticoso, ma la vera conoscenza, del resto, deriva soltanto dall’impegno.
Sognare ci aiuta in questo percorso, sia perchè il viaggio nei sogni ci permette di riconoscere gli schemi latenti nella nostra personalità, sia perchè ci indica la nostra paura suggerendoci contemporaneamente il modo di affrontarla.
I sogni, in un certo senso, ci ispirano.
Esprimono, infatti, il grande bagaglio di nuovo potenziale che attende di essere portato alla luce e realizzato in noi stessi e nella nostra vita.
Tutti noi, però, possediamo anche una parte in ombra, quella parte repressa nel profondo nella quale abbiamo relegato tutto ciò che abbiamo rifiutato di noi stessi.
Questa parte affiora nei sogni quando presentano personaggi che non ci piacciono e che invadono il nostro spazio e quando ci comportiamo, sempre nei sogni, come non ci saremmo mai comportati nella vita reale.
Il viaggio nei sogni può significare riportare ciò che accade fuori ed integrarlo con ciò che si ha dentro di sè. Quello che non affrontiamo nella vita riemerge nei sogni e in essi viene elaborato.
I sogni non hanno come fine quello di terrorizzarci, ma possiamo farne un’ occasione per motivarci ad affrontare ciò che rifiutiamo. Infatti, il lavoro sui sogni è un ottimo mezzo non solo per imparare su noi stessi, ma anche sulle nostre relazioni con gli altri.
Dai nostri sogni, dunque, possiamo capire le nostre modalità di rapportarci al nostro prossimo o anche come evitiamo di farlo.
Possiamo imparare a riconoscere ciò che avviene all’esterno proprio approfondendo la conoscenza del nostro mondo interiore.
Possiamo individuare, per esempio, i nostri atteggiamenti di difesa nelle relazioni interpersonali e capire il modo in cui le esperienze passate ci hanno influenzato, le tracce e le cicatrici del nostro vissuto.
Possiamo scoprire le dinamiche maschili e femminili ed identificare le nostre difficoltà nei rapporti con il partner e nella nostra vita sessuale.
Il simbolo più comune nei nostri sogni è “l’Io del sogno”; l’immagine di noi stessi si esprime all’interno del sogno attraverso l’io del sogno. Attraverso una attenta riflessione sul nostro Io onirico riusciamo a scorgere il tipo di identità che possediamo, possiamo scoprire i nostri atteggiamenti inconsci oppure le leggi che governano il nostro comportamento, possiamo intravedere i modi per cambiare e migliorare noi stessi e le nostre azioni. Facciamo i conti con le paure, le scelte, la violenza e la rabbia, l’energia sessuale, la malattia e la salute, l’umorismo e la gioia.
Ciononostante, una delle difficoltà del divenire consapevoli di noi stessi attraverso i sogni consiste nel nostro tentativo di controllo e di manipolazione del sogno stesso: quella che viene comunemente detta come l’esperienza del sognare lucidamente.
La piena potenzialità del viaggio nel mondo onirico si esprime quando ci si addormenta profondamente e l’Io abbandona la sua consapevolezza.
Per questo abbiamo bisogno del sonno e dei sogni: per elaborare quello che accade all’interno di noi stessi e nella vita esterna per farne un’occasione di crescita.



Alessandro Magnanensi